Dichiarazione redditi e tasse, le proroghe del Ristori quater

Dichiarazione redditi 2020 e secondi acconti delle tasse. Sono solo alcuni dei rinvii che dovrebbero arrivare a breve. Il pacchetto di proroghe a cui sta lavorando il Governo con il decreto Ristori-quater arriverà all’ultimo. Potrebbe infatti essere pubblicato in «Gazzetta Ufficiale» addirittura domenica sera (29 novembre). In altre parole, appena ventiquattrore prima della deadline per tante scadenze fiscali. Lo scadenzario online dell’Agenzia delle Entrate ne conta ben 65 tra dichiarazioni e versamenti. Una proroga dal sapore beffardo. La dichiarazione redditi 2020 o gran parte dei mandati di pagamento con F24 saranno già partiti. In alcuni casi sarebbe quasi impossibile riaggiornare i sistemi.

DICHIARAZIONE REDDITI: slittamento al 10 dicembre

Lo schema a cui sta lavorando il Governo è quello di concedere una mini proroga dell’invio della dichiarazione redditi 2020. La neo scadenza sarebbe prevista per il 10 dicembre. Così facendo verrebbe allineata la scadenza con il termine già disposto per quel giorno dal primo decreto Ristori per il modello 770.

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Nel pacchetto delle proroghe allo studio c’è però anche l’attesissima possibilità di rinviare la scadenza degli acconti prevista sempre il 30 novembre. Una delle ipotesi su cui si sta valutando la concreta fattibilità è di consentire un rinvio al 10 dicembre per tutti gli acconti in scadenza il 30 novembre.

DICHIARAZIONE REDDITI: rinvio tasse al 2021

Su questo punto, come riporta l’articolo del Sole 24 Ore del 27 novembre, la linea più probabile prevede di consentire un rinvio al 30 aprile 2021. Beneficiarie tutte le attività fino a 50 milioni di ricavi con un calo di fatturato e corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre 2020 rispetto al primo semestre 2019. Di fatto, si tratterebbe di un’estensione del meccanismo già previsto dal decreto Agosto (Dl 104/2020) per forfettari, imprese e professionisti soggetti agli Isa. Sempre nel Decreto Agosto era stata inserita un’ulteriore condizione. Si tratta del limite di ricavi o compensi, che non può superare 5.164.569 euro.

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Per i codici Ateco nell’allegato 1 e nell’allegato 2 indicate nei decreti Ristori e per le attività della ristorazione, invece, la proroga degli acconti al 30 aprile non richiederà la verifica del calo del fatturato del 33 per cento.

DICHIARAZIONE REDDITI: rinvio di rottamazione ter e saldo e stralcio

Oltre al rinvio della trasmissione della dichiarazione redditi 2020, il decreto Ristori-quater dovrebbe prevedere un’altra proroga. Si tratta delle slittamento delle rate rate in scadenza il 10 dicembre per rottamazione-ter e saldo e stralcio. La scadenza dovrebbe essere portata al 1° marzo 2021.

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