Cashback di Stato: come attivarlo senza Spid
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Circa un mese fa approfondivamo sul nostro sito il piano “cashless” pianificato dal Governo. Già nell’articolo 71 del c.d. Decreto Agosto infatti, era stato inserito il cosiddetto meccanismo del cashback di Stato. Oggi questo incentivo non è ancora entrato in funzione ma è già sulla bocca di tutti. Per questo motivo vogliamo analizzare la possibilità di sfruttare tale meccanismo in maniera “semplificata”. Ovvero, senza essere costretti a richiedere lo Spid. (fonte: Corriere.it).
L’8 dicembre parte il cashback di stato, l’operazione con cui il governo vuole stimolare i consumi e frenare l’evasione fiscale. L’incentivo prevede il rimborso del 10% delle spese sostenute con le carte di credito o moneta elettronica. Il limite? 150 euro fino alla fine dell’anno. Si tratta di tre settimane di «sperimentazione» per il cashback di Stato. Dal primo gennaio, poi, partirà la versione ordinaria del «rimborso spese», con un tesoretto da 300 euro da inseguire nell’arco di tutto il 2021. L’anno prossimo il massimale di spese ammonterà a 3 mila euro.
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Cashback di Stato: i malfunzionamenti dell’app “IO”
La procedura per aderire al cashback di Stato, prima ancora della partenza, è risultata per molti complessa. L’app IO, indicata come il principale degli strumenti per ottenere il rimborso del 10% sulle spese, ha improvvisamente mostrato un problema tecnico. La sezione “Portafoglio”, quella in cui si caricano le carte di credito e il bancomat, infatti, ha smesso di funzionare. Poi ha ripreso, ma comunque l’app resta impossibile da utilizzare per chi non ha ancora Spid. Comincia però ad allargarsi la platea di società e applicazioni che consentono di ottenere il cashback di Stato senza nè Spid nè carta di identità elettronica. Vediamo insieme quali sono.
Cashback di Stato, le app alternative: YAP
Chi è già iscritto a Yap, entrando nell’applicazione dal proprio smartphone potrà aderire cliccando un’icona dedicata che sarà disponibile a partire dall’8 dicembre. I non clienti, invece, dovranno prima scaricare l’app e seguire tutta la procedura di registrazione. Basterà inserire numero di telefono, email, i dati anagrafici, un documento d’identità e fare un video di riconoscimento di qualche secondo. Una vota registrati si potrà aderire al cashback di Stato sempre cliccando sull’icona presente nell’applicazione sul cellulare. Sull’applicazione è inoltre previsto una sorta di cruscotto per vedere il saldo complessivo accumulato.
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Cashback di Stato, le app alternative: NEXI PAY
Sempre a partire dall’8 dicembre, ci si potrà iscrivere al cashback di Stato anche tramite Nexi Pay, senza bisogno di ulteriori registrazioni. In questo caso, saranno considerati validi, ai fini del rimborso, anche gli acquisti effettuati con Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay. Questo in aggiunta alle spese pagate con le carte. Il rimborso guadagnato sarà accreditato sull’iban definito dal cliente al momento dell’adesione al cashback.
Cashback di Stato, le app alternative: SATISPAY
Anche Satispay si è aggiunta alle applicazioni con cui è possibile ottenere il cashback di Stato senza Spid o carta di identità elettronica. In questo caso però, solo facendo almeno 10 transazioni si potrà ricevere il rimborso del 10%. E va attivato il servizio sull’app. Come? Bisogna prima aggiorna l’app, accedere alla sezione Servizi di Satispay e attivare il Cashback di Stato.
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